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La Conferenza Generale UNESCO ha formalmente accordato – nel rispetto di questa forma artistica – la giornata internazionale del jazz (International Jazz Day) che si tiene, con cadenza annuale, ogni 30 Aprile.

In occasione di tale ricorrenza anche Urbino e con più accortezza l’associazione culturale Urbino Jazz Club – con sede in Via Valerio, Palazzo Odasi – ha voluto celebrare questo avvenimento con un protagonista ben slanciato nel panorama jazzistico: l’Hammondista Sam Paglia. Da sempre il jazz è stato plasmato e reinterpretato da una moltitudine di artisti, componendo una fattispecie di dialogo interculturale che si è radicato nella nostra quotidianità uditiva e, fortunatamente, è stata proprio questa sensibilità uditiva a far capire, a fare entrare, il jazz all’interno della cultura sociale. Una sorta di feed-back positivo tra i due. Difatti, arte non è solo quell’espressione che perdura nelle varie epoche: è anche tutto quello che senza rarefarsi, volge lo sguardo verso la bellezza, ne parla. La diffonde lì dove, oggi come ieri, ce n’è bisogno. Il jazz ha questa grande capacità, l’orecchio questa perpetua necessità. Per questo, il Signor Jazz, rientra a far parte del Patrimonio mondiale UNESCO, come le mura di Urbino, come un’antica – ma non antiquaria – nota musicale.

Sam Paglia Organo Hammond

Michele Iaia Chitarra

Peppe Conte Chitarra Elettrica e Electric Bass

Ingresso gratuito e riservato ai soli soci UJC/ CSEN

Possibilità di tesserarsi la sera del concerto.

Direzione Artistica

UJC Massimo Valentini